GARA N. 20/2022 - Appalto della durata di 3 (tre) anni, del Servizio Educativo Domiciliare, in conformità al “Regolamento Servizio Educativo Domiciliare”, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 131 del 19/11/2015. CIG 91399247E2

Buon giorno, la presente per chiedere quale sia l'attuale gestore uscente. Un cordiale saluto.

siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimenti: 1. Con riferimento all'impegno di gestire un "pacchetto complessivo di ore, definito al momento dell’attivazione, da utilizzare direttamente con i destinatari dell’intervento e un collegato pacchetto di ore da utilizzare per il monitoraggio con gli operatori referenti del Progetto Quadro e/o con il Gruppo di lavoro multidisciplinare e per le necessarie elaborazioni scritte [che] potrà corrispondere massimo al 10% delle ore di intervento complessivamente definite" (art. 9 del CSA), si chiede gentilmente di indicare se la quota del 10% sia da intendersi come aggiuntiva rispetto al monte ore stimato di 40.350 ore imputate per il calcolo della base d'asta, o sia già ricompresa all'interno del detto monte ore. 2. Ai fini di una corretta stima dei costi necessari a garantire un servizio di qualità ed aderente alle richieste del capitolato, si chiede di fornire il dato storico relativo ai tempi di percorrenza ed ai chilometri percorsi in 1 anno di servizio. 3. Con riferimento al requisito di capacità tecnico finanziaria di cui al punto 7.3 lett. a) del disciplinare, si chiede se tra i servizi analoghi considerati ai fini del soddisfacimento del requisito possano essere ritenuti validi anche i servizi di accoglienza integrata (ex SPRAR) rivolti a minori stranieri non accompagnati, comprendenti i seguenti servizi mini obbligatori comprende i seguenti servizi minimi obbligatori: a) accoglienza materiale; b) mediazione linguistico-culturale; c) orientamento e accesso ai servizi del territorio; d) insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico; e) formazione e riqualificazione professionale; f) orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; g) orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; h) orientamento e di accompagnamento all’inserimento sociale; i) orientamento e accompagnamento legale; j) tutela psico-socio-sanitaria; k) servizio di reperibilità 24h/24h; l) Attività e servizi aggiuntivi di cui all’art. 35 DM 18/11/2019 del Ministero dell’Interno.

Spett.le Ente, in merito alla partecipazione alla procedura in oggetto siamo ad inoltrare i seguenti chiarimenti: 1. si chiede di specificare se il piano di assorbimento debba essere inserito in uno dei criteri richiamati alla “tabella dei criteri discrezionali di valutazione dell’offerta tecnica” di cui all’art. 17 del Disciplinare, specificando eventualmente di quale criterio si tratti; 2. all’art. 15 disciplinare “Contenuto dell’offerta tecnica” vengono citate “le metodologie adottate per la tutela del personale in relazione all’assolvimento degli obblighi in materia di sicurezza compresa la dotazione di presidi”; tale aspetto non viene poi richiamato nella tabella dei criteri discrezionali di valutazione dell’offerta tecnica, e si chiede pertanto in quale criterio debba essere descritto. 3. In merito alla tabella dei criteri discrezionali di valutazione dell’offerta tecnica, si rileva un’incongruenza tra l’art. 17.1 del disciplinare, che riporta “Grado di formazione, qualificazione professionale ed esperienza pregressa del coordinatore, da valutare tramite il suo curriculum vitae (art. 5, punto 2.3 del capitolato). Il grado di conoscenza delle problematiche connesse alla genitorialità fragile e/o carente e delle problematiche che connotano i progetti di cura e protezione e tutela dei minori in condizioni di rischio; il grado di efficacia ed efficienza della tipologia degli strumenti di lavoro a disposizione degli operatori per l’analisi/conoscenza della situazione e per la stesura del progetto educativo individuale (P.E.I.) o progetto educativo individuale familiare (P.E.I.F.), con le correlate relazioni al servizio, anche ai fini delle comunicazioni dovute all’autorità giudiziaria, rapportati alle quattro tipologie di intervento così come precisamente descritte negli artt. 6, 7, 8 e 9 dell’allegato Regolamento” e l’art. 17.1 del Capitolato, che riporta “Il grado di conoscenza delle problematiche connesse alla genitorialità fragile e/o carente e delle problematiche che connotano i progetti di cura e protezione e tutela dei minori in condizioni di rischio; il grado di efficacia ed efficienza della tipologia degli strumenti di lavoro a disposizione degli operatori per l’analisi/conoscenza della situazione e per la stesura del progetto educativo individuale (P.E.I.) o progetto educativo individuale familiare (P.E.I.F.), con le correlate relazioni al servizio, anche ai fini delle comunicazioni dovute all’autorità giudiziaria, rapportati alle quattro tipologie di intervento così come precisamente descritte negli artt. 6, 7, 8 e 9 dell’allegato Regolamento”. Si chiede a quale traccia ci si debba attenere e in quale criterio debba essere descritto il CV del coordinatore. In attesa di un Vostro cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

- a fronte del rispetto del punto 21 del disciplinare (CLAUSOLA SOCIALE), dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 (CLAUSOLA SOCIALE) e dell’art. 37 del CCNL Cooperative Sociali, si chiede gentilmente di integrare quanto pubblicato con (per cortesia indicare le seguenti specifiche per ogni unità) la data di maturazione del prossimo scatto di anzianità;

- quale sia il prezzo orario attualmente corrisposto al gestore;

- se il tempo di spostamento tra un utente e l'altro e i tempi di percorrenza per raggiungere i luoghi di lavoro sono compresi nel monte ore di cui all'art. 22 del CSA (ore triennio 40.350); se così non fosse si richiede una stima di tale monte ore e se questo possa essere fatturato o rimanga a carico dell'aggiudicatario;

- quali siano i costi che deve sostenere l'aggiudicatario per la stipula del contratto od una stima degli stessi;

- l’importo sostenuto dal gestore del servizio relativo ai rimborsi per il personale in servizio per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico (negli anni 2020-2021) od una stima dello stesso per l’intera durata dell’appalto;

- se sia un refuso l’importo presunto delle spese di pubblicazione (€ 8.000 – pari allo 0,74% della base d’asta) in quanto molto oneroso;

- (art. 22 CSA) si richiede cosa intente la Stazione Appaltante come voce di spesa “percentuale sul personale di sostituzione”;

- se la dimostrazione della comprova del possesso dei requisiti di partecipazione è richiesta alla sola impresa aggiudicataria.

In relazione alla procedura in oggetto, si richiede il numero di utenti afferenti alle quattro tipologie di interventi previsti e la loro collocazione territoriale (Centro storico/isole/terraferma). Si chiede inoltre se, in relazione all'elenco del personale allegato agli atti di gara, l'Operatore al livello D3 sia un Educatore o il Responsabile organizzativo del servizio. Qualora non sia il Responsabile organizzativo, si chiede di poter sapere quante ore settimanali svolge attualmente tale figura e se gli viene riconosciuta una indennità di reperibilità telefonica. Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti