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GARA N. 22/2022 - Appalto del servizio di raccolta, deposito temporaneo e smaltimento di rifiuti contenenti amianto previa cernita visiva e caratterizzazione e omologa in cumuli a San Giuliano Mestre Venezia nell’ambito del PON METRO 2014-2020 Asse 6 REACT EU operazione VE6.1.4.b_6 “Smaltimento cumuli di rifiuti abbandonati in procedura sostitutiva” PR21013 CUP F71I22000060006 CIG 91519392F8

Soggetto aggiudicatore: Città di Venezia
Oggetto: GARA N. 22/2022 - Appalto del servizio di raccolta, deposito temporaneo e smaltimento di rifiuti contenenti amianto previa cernita visiva e caratterizzazione e omologa in cumuli a San Giuliano Mestre Venezia nell’ambito del PON METRO 2014-2020 Asse 6 REACT EU operazione VE6.1.4.b_6 “Smaltimento cumuli di rifiuti abbandonati in procedura sostitutiva” PR21013 CUP F71I22000060006 CIG 91519392F8
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 719.925,54 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 685.114,59 €
Oneri: 34.810,95 €
CIG: 91519392F8
CUP: F71I22000060006
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: Servizio Gare e contratti
Aggiudicatario : SADECO SRL
Data di aggiudicazione: 17 agosto 2022 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 658.402,25 €
Data pubblicazione: 11 aprile 2022 12:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 01 maggio 2022 12:00:00
Data scadenza: 09 maggio 2022 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
  • Eventuali documenti integrativi
Documentazione Offerta Economica:

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
NOMINA PRESIDENTE SEGGIO 11 maggio 2022 9:17:15 Altri Documenti
NOMINA PRESIDENTE COMMISSIONE 11 maggio 2022 9:17:47 Altri Documenti
NOMINA SEGGIO 11 maggio 2022 9:18:32 Altri Documenti
NOMINA COMMISSIONE 11 maggio 2022 9:19:24 Altri Documenti
Graduatoria gara 22/2022 27 maggio 2022 14:22:58 Atti di aggiudicazione
Avviso di esito 30 agosto 2022 15:01:42 Atti di aggiudicazione
determina di aggiudicazione 30 agosto 2022 15:05:42 Atti di aggiudicazione

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buongiorno, Con la presente siamo a richiedere certificati di analisi. Restiamo in Attesa di un Vostro Gentile riscontro e cogliamo l'occasione per porgerVi Distinti Saluti

Risposta:

i certificati di analisi e la relativa omologa saranno successivamente effettuati dall'Amministrazione Comunale

Chiarimento n. 2

Domanda:

Buon giorno, con la presente siamo a richiedere alcuni chiarimenti: 1) all'interno del disciplinare di gara sono riportati 34.810,95 € per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Abbiamo verificato anche nel PSC ma non troviamo l'analisi di tali costi. Quali sono le voci di spesa che sono state considerate? 2) All'interno del computo metrico e quadro economico sono state riportate le voci PN04, PN05 e PN06 per la suddivisione del materiale in funzione della quantità di amianto. Sulla base di quali analisi sono state individuate le percentuali di suddivisione? 3) Essendo i prezzi NP04, PN05 e PN06 dei nuovi prezzi è possibile ricevere l'analisi prezzi e le pezze giustificative che compongono tali analisi? Buona giornata, VPS s.r.l.

Risposta:

1) A chiarimento si pubblica fra la documentazione di gara computo metrico dei costi per la sicurezza. 2) E’ una stima che potrà essere confermata oppure modificata dalle analisi di campo. 3) No, i prezzi indicati sono prezzi ricavati consultando, nel corso della stesura dei documenti di gara, operatori di settore.

Chiarimento n. 3

Domanda:

1. Quesito: Dall’attività di cernita visiva frammenti MCA deriverà la produzione di rifiuti codificati con il codice EER 170605*. Si segnala che manca adeguata voce di prezzo per lo smaltimento di tali frammenti. 2. Quesito: Si chiede se l’indicazione di smaltimento per il rifiuto EER 170605* in Discarica inerti autorizzata al ritiro di MCA, riportata nel CSA, sia prescrittiva e limitata alle sole discariche per inerti. 3. Quesito: Si chiede se sarà l’appaltatore a configurarsi come produttore dei rifiuti codificati con i codici EER 170503*; 170504; 170605*, in quanto derivanti materialmente dall’attività di scavo e cernita, o se tale ruolo resterà in capo alla Committente, in quanto soggetto al quale è giuridicamente riferibile detta produzione. 4. Quesito: Nella Relazione Tecnica si evidenzia che “I materiali individuati nell’area si presentano come una stesa di terriccio contenente vari materiali da costruzione (frammenti di laterizi, piastrelle, plastica, tondini di ferro, cemento), pezzi di vetro colorato e, sono stati individuati alcuni frammenti di fibro-cemento” Si chiede se l’attività di cernita debba limitarsi all’eliminazione dei frammenti visibili di fibro-cemento o estendersi anche alle altre frazioni estranee. Se sì, quali? In modo particolare sarebbe facilmente separabile il ferro. La presenza altresì di plastica e legno in quantità rilevanti, potrebbe avere ripercussioni nei risultati delle analisi di ammissibilità in discarica (TOC e DOC). Qualora tale attività debba estendersi anche alle altre frazioni merceologiche si chiede chi sarà il produttore e con quale articolo contrattuale sarà riconosciuto lo smaltimento di tali rifiuti (plausibilmente codificabili con codici EER 170201-170202-170203-170204*, 170405-170409*) 5. Quesito: Come devono essere gestiti i teli attualmente presenti a copertura del materiale steso? Qualora debbano essere smaltiti come rifiuti chi sarà il produttore e con quale articolo contrattuale sarà riconosciuto lo smaltimento? 6. Quesito: Nel computo metrico viene riportato l’item P.N 04 riferito alla contaminazione >1000mg/kg e l’item P.N. 05 riferito alla contaminazione compresa tra 50 e 1000 mg/Kg. In tabella 1 a pag 4 del CSA le due voci sono invertite. Si chiede conferma del fatto che sia corretto quanto riportato nel computo metrico 7. Quesito: Si chiede se il PdL, riportante il dettaglio delle le modalità operative della selezione manuale, da presentarsi al competente SPISAL prima della data di inizio lavori, debba essere anticipato già in fase di gara. 8. Quesito: Si chiede se sia obbligatorio presentare già in fase di gara “la disponibilità di conferimento dei rifiuti nelle discariche per tipologia di CER sopra richiamati (170503*; 170504; 170605*) risultati dall’Elenco delle discariche autorizzate, desunte dai siti Istituzionali” come riportato a pag 21/39 del file PDF “Relazione Tecnica” (corrispondente alla pag 16 dell’allegato 3A “Piano degli smaltimenti”). Si chiede inoltre di esplicitare quali siano i siti istituzionali dai quali desumere l’elenco delle discariche autorizzate. 9. Quesito: Si chiede se è possibile gestire i rifiuti derivanti dall’attività di appalto codificati con i codici EER 170503*; 170504; 170605*, anche su impianti autorizzati al deposito preliminare D15 e/o ad eventuali altri trattamenti preliminari (D13/D14/D9) prima del successivo invio a trattamento finale. Si chiede altresì se sia prescrittiva la gestione a smaltimento in discarica anche dei terreni risultati non pericolosi qualora l’esito delle analisi ne accertasse la recuperabilità. 10. Quesito: Qualora fosse necessario approfondire gli scavi oltre i 20 cm si chiede se siano state in passato effettuate indagini per la verifica della presenza di ordigni bellici nell’area. Analogamente si chiede se sono disponibili planimetrie di eventuali sottoservizi. 11. Quesito: Al pto 15. 2 “CONTENUTO DELL'OFFERTA ECONOMICA” del disciplinare è indicato: 15.2.1 L' Offerta economica, compilata utilizzando preferibilmente la scheda Modello D, contiene, a pena di esclusione, i seguenti elementi: 1) dichiarazione sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante o da un suo procuratore, contenente l’indicazione del prezzo globale che il concorrente richiede per l’esecuzione dell’appalto inferiore al prezzo complessivo dell’appalto, al netto del costo degli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso espresso, in cifre ed in lettere ed il conseguente ribasso percentuale, anch’esso espresso in cifre ed in lettere, rispetto al suddetto prezzo globale dell’appalto. Il prezzo globale offerto deve essere determinato, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. ddddd) ed eeeee) del Codice mediante offerta a prezzi unitari compilata secondo le norme e con le modalità previste nel presente disciplinare di gara; Dovranno inoltre essere indicati separatamente: a. i propri costi della manodopera; b. gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno del modulo “Offerta Economica” viene invece richiesto di esplicitare: 1) costi di coordinamento derivanti dall’autonomia organizzativa dell’Impresa aggiudicataria come segue: ……………………………………………………………………………………………. 2) costi generali per l’espletamento del servizio come segue: ……………………….…………….. 3) costi relativi all'eventuale insegnante di sostegno (costo orario di un educatore, comprensivo di tutte le spettanze e le indennità come segue:……………………………………………………… Si chiede se trattasi di refuso e di chiarire quali costi debbano essere indicati separatamente e in quale documento: 12. Quesito: Durante il sopralluogo si è constatato che sopra i teli attualmente presenti si è sviluppata della vegetazione. Si ritiene necessario provvedere allo sfalcio dell’area prima della rimozione dei teli. Si chiede di chiarire le modalità di esecuzione di tale attività e di prevederne il relativo riconoscimento economico tenendo conto anche della conseguente gestione degli sfalci prodotti, definendo altresì chi sarà il produttore di tali rifiuti. 13. Quesito: In adiacenza all’area 2 (quella più grande) è presente un fosso con dell’acqua a stretto contatto con l’area stessa di deposito rifiuti. Il fosso sembra essere chiuso senza scoli. Si chiedono indicazioni sulla modalità di gestione delle acque presenti. 14. Quesito: Si chiede di chiarire contestualizzandolo alle attività oggetto d’appalto la seguente richiesta presente nel CSA a pag 14: l’operatore economico deve fornire a propria cura e spese, assistenza operativa e prestazioni di manodopera, strumenti e attrezzi, assaggi, prove, analisi, consulenze professionali specialistiche, scavi, fotografie, ecc. per effettuare tutte le operazioni di verifica, di monitoraggio, di prove, di rilievi, di indagini nonché di collaudo, senza alcuna pretesa di compensi e rimborsi su motivata richiesta del Direttore dell’Esecuzione del contratto, dal giorno in cui comincia la consegna fino all'emissione del Certificato finale di regolare e corretta esecuzione del servizio; 15. Quesito: A pag 4 del CSA si indica che la durata dell’appalto sarà di 6 mesi dalla consegna delle aree. In considerazione del fatto che l’omologazione dei rifiuti è attività a carico dell’appaltatore ma l’esecuzione dei campionamenti e delle analisi sono invece in capo alla Committente si chiede di chiarire se le tempistiche previste per l’esecuzione dei campionamenti e delle analisi siano da ricomprendersi in tale periodo e in caso affermativo di quantificarne i tempi.

Risposta:

1) Non era ipotizzabile stabilire le quantità di frammenti, pertanto lo smaltimento dell’amianto troverà copertura nelle somme a disposizione. 2) A tutte le discariche autorizzate al ritiro del codice EER 170605. 3) SI. Comunque non sono previste operazioni di scavo ma solo di raccolta rifiuti, cernita e smaltimento. 4) Il produttore sarà sempre il Comune di Venezia. L’operazione di cernita in linea generale è limitata ai frammenti di amianto, comunque la presenza, durante la cernita, di altri tipologie di rifiuti quali vetro artistico, materiali elettrici-fili, andranno rimossi ed i relativi costi di smaltimento , con i loro codici EER adeguati, sarà coperto dalle somme a disposizione. 5) Si devono essere smaltiti; il produttore è sempre il Comune di Venezia. Nella voce P.N.1. sono compresi i costi delle geomembrane, mentre i costi del taglio delle infestanti e lo smaltimento dei teli saranno coperti con le somme a disposizione. 6) E’ corretto quanto riportato nel computo metrico. 7) No. 8) No. I siti sono quelli pubblici noti a tutti gli operatori del Settore. 9) No. I terreni (che sono rifiuti ) con concentrazione < a 50 mg/Kg di fibre di amianto vanno conferiti in discarica per inerti. L’esito delle analisi di campo comunque, previo parere ARPAV , potrebbero anche propendere per la loro recuperabilità (riutilizzo). 10) Le operazioni richieste sono la raccolta dei rifiuti stesi e non sono previsti scavi. Le aree dove sono stesi i rifiuti sono state oggetto di bonifica ambientale e relativa certificazione. Non sono disponibili planimetrie di sotto servizi. 11) Il contenuto dell'offerta economica è indicato al paragrafo 15.2.1 del disciplinare di gara. E' stato predisposto quale ausilio un modello di offerta economica, senza alcun vincolo di utilizzo ed editabile, che contiene un evidente refuso per la parte DICHIARA/DICHIARANO ALTRESI' etc. riferito ad altra gara. Comunque il modulo viene sostituito. 12) Ovviamente lo sviluppo della vegetazione infestante comporta l’esecuzione di un intervento preventivo di taglio, raccolta del materiale vegetale e suo smaltimento. Il produttore di tali rifiuti essendo l’area di proprietà comunale è il Comune di Venezia. I costi di tali attività troveranno copertura con le somme al quadro B. 13) Non è prevista alcuna attività di gestione delle acque presenti. 14) E’ prevista solo l’assistenza generica in loco alla ditta che eseguirà i campionamenti sia per la ricerca delle fibre di Amianto che per l’omologa del personale della ditta aggiudicataria. 15) I costi per l’attività di analisi per la ricerca delle fibre di amianto, sia le analisi per l’omologa sono a carico della stazione appaltante, è prevista solo l’assistenza in loco del personale della ditta aggiudicataria. I tempi sono compresi nel periodo, fatto salvo quanto previsto dal capitolato in materia di sospensioni.

 

 

Chiarimento n. 4

Domanda:

Facendo riferimento alla procedura aperta di cui trattasi, la scrivente Impresa chiede a codesta Spettabile Stazione Appaltante alcune delucidazioni in merito. Nello specifico si chiede di fornire chiarimenti in merito ai seguenti punti: 1) Alle voci n. 5 e n. 6 del Computo Metrico Estimativo è ricompresa l’attività di insaccamento, trasporto e smaltimento finale a discarica del materiale oggetto di scavo con tenore di amianto al di sotto di 1.000 e 50 mg/kg. Si ritiene che la parola “insaccamento” sia un refuso dalla voce n. 4 relativa al materiale con presenza di fibre oltre i 1.000 mg/kg, in quanto non è obbligatorio procedere con il confezionamento in appositi sacconi omologati di terreno non pericolo son basso tenore di amianto (sotto i 1.000 mg/kg). Inoltre, le attività di cui alle voci n. 5 e n. 6 non risulterebbero giustificabili economicamente nel caso venga ricompresa l’attività di insaccamento così come indicato. Si chiede pertanto di confermare o meno che trattasi di refuso, ed in caso positivo modificando il testo delle voci n. 5 e n. 6 del C.M.E.; 2) Si chiede di confermare che la durata del contratto sia pari a 6 (sei) mesi decorrenti dal giorno di sottoscrizione del verbale di consegna delle aree interessate, così come indicato a pag. 1 del bando di gara e pag. n. 4 del disciplinare di gara. Rimanendo in attesa di un Vs. cortese riscontro, porge distinti saluti.

Risposta:

L’insaccamento alle voci 5 e 6 deve considerarsi non obbligatorio. E’ confermata la durata dell’appalto in sei mesi data sottoscrizione  del verbale di consegna,  fatto salvo quanto previsto dal capitolato in materia di sospensioni.