Chiarimento

1 ) Buongiorno nel “Capitolato speciale d’appalto” - punto 5.2.b – pag 9 Accoglienza materiale si legge: “… il costo dei pasti dovrà essere specificatamente dettagliato nel piano finanziario preventivo, di cui all. Art. 5.3.f, nelle diversi voci di spesa: - personale di cucina (Macrovoce A piano finanziario preventivo) - Utenze (Voce C6 del piano finanziario preventivo) - Derrate alimentari e materiale accessorio (Voce D1 del piano finanziario preventivo), e la fatturazione dovrà presentare le voci su indicate specificatamente dedicate a servizio offerto per i beneficiari SIPROIMI.” Di seguito i quesiti 1) In merito alla fatturazione - che potrà essere eventualmente presentata, si intende una fattura specifica per il servizio di pasti erogati?

2) Se la risposta al quesito n.1 sopra riportato fosse affermativa, in base al T.U. sull’IVA ad oggi in vigore, la fatturazione dei pasti segue una imputazione percentuale di Iva diversa a seconda della voce di spesa: ad esempio il personale al 22%le derrate sono a seconda della aliquota (4%, 10%, 22%), le utenze al 22% e così via. In questo ultimo caso, come può essere calcolata e imputata l’IVA nel piano finanziario preventivo? Può essere sufficiente una dichiarazione, presentata in sede di fatturazione, con la quale si esplicita il calcolo del valore del pasto?