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Chiarimento

  • Egregi, con riferimento alla procedura in oggetto si intende precisare e richiedere quanto segue. Dall’analisi completa dei documenti di gara emerge che il privato debba farsi carico di una nutrita serie di oneri in sede esecutiva che non risultano allo stato definibili, né tantomeno economicamente valorizzabili ai fini dell’offerta, tra cui: - con riferimento alla Consegna impianti, il CSA Amministrativo al paragrafo 5.7 prevede “Qualora questi non risultassero a norma o l’Amministrazione non fosse in grado di produrre la documentazione attestante la conformità alle norme degli stessi, l’Appaltatore dovrà redigere tutta la documentazione richiesta e provvedere all’espletamento delle procedure presso le competenti autorità, al fine di ottenere la dichiarazioni di conformità o di rispondenza, assumendosi l’onere economico dei lavori di adeguamento normativo e di tutti gli interventi necessari all’ottenimento delle predette dichiarazioni di conformità e/o dichiarazioni di rispondenza alle normative vigenti. Le suddette attività non potranno comportare oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e saranno effettuati con tempistica concordata con l’Amministrazione stessa. L’appaltatore, relativamente a qualsiasi segnalazione da parte della Stazione Appaltante o attraverso riscontri acquisiti durante i sopralluoghi eseguiti prima della gara, qualora fossero evidenziate situazioni di precarietà, accessori obsoleti o rotti, comunque non compromettenti il funzionamento degli impianti, una volta avvenuta l’aggiudicazione, dovrà dare seguito agli interventi con oneri a suo carico. Degli oneri economici da sostenere dovrà tenerne conto in sede di offerta. Resta inoltre inteso che gli adeguamenti normativi necessari per conseguire al rilascio dei C.P.I o SCIA ANTINCENDIO, libretti matricolari INAIL, altro, dovranno essere eseguiti, per ogni singolo impianto, entro 60 giorni dal rilascio del parere preventivo.” - ed ancora “L’appaltatore, relativamente a qualsiasi segnalazione da parte della Stazione Appaltante o attraverso riscontri acquisiti durante i sopralluoghi eseguiti prima della gara, qualora fossero evidenziate situazioni di precarietà, accessori obsoleti o rotti, comunque non compromettenti il funzionamento degli impianti, una volta avvenuta l’aggiudicazione, dovrà dare seguito agli interventi con oneri a suo carico. Degli oneri economici da sostenere dovrà tenerne conto in sede di offerta”; - “Contestualmente alla consegna degli impianti e, in ogni caso nel primo periodo di spegnimento estivo utile 42 dalla data di consegna del contratto, l’appaltatore dovrà farsi carico ed onere di installare gli idonei apparecchi di misura, ove mancanti”; - inoltre, con riferimento alle Prescrizioni Generali, paragrafo 1.2, il CSA Tecnico prevede che: “Si considerano a carico dell’Appaltatore tutti gli interventi di adeguamento impiantistico e strutturale (sugli impianti e sulle strutture edilizie), necessari per conseguire: - il deposito della Scia antincendio o rinnovo delle stesse riconducibile all’attività 74 nella categoria di inquadramento del D.P.R. 1 Agosto 2011, n° 151 e s.m.i (per tutti gli impianti termici indicati negli sotto allegati b1 e b2 dell`allegato B del presente Capitolato speciale d`appalto); - rilascio libretti matricolari INAIL; - rilascio dei verbali di verifica periodica ARPAV per le centrali termiche; - rilascio dei verbali sugli impianti di elevazione (interventi da eseguirsi su prescrizioni dell`ente notificato). Si precisa che per il solo punto d) sono da ritenersi esclusi quegli interventi di adeguamento strutturale accertati a seguito delle verifiche sismiche” - nel paragrafo 3.3, “Stato iniziale degli impianti” si richiede: “L’appaltatore, relativamente a qualsiasi segnalazione da parte della Stazione Appaltante o attraverso riscontri acquisiti durante i sopralluoghi eseguiti prima della gara, qualora fossero evidenziate situazioni di precarietà, accessori obsoleti o rotti, comunque non compromettenti il funzionamento degli impianti, una volta avvenuta l’aggiudicazione, dovrà dare seguito agli interventi con oneri a suo carico. Degli oneri economici da sostenere dovrà tenerne conto in sede di offerta. Resta inoltre inteso che gli adeguamenti normativi necessari per conseguire al rilascio dei C.P.I o SCIA ANTINCENDIO, libretti matricolari INAIL, altro, dovranno essere eseguiti, per ogni singolo impianto, entro 45 giorni dal rilascio del parere preventivo” Inoltre la SA, attraverso il CSA Amministrativo, prevede che il contratto sia da intendersi full risk con riferimento alla: 1 - gestione, conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, preventiva e correttiva degli impianti riscaldamento, raffrescamento, trattamento aria, esclusa solo la fornitura dell’energia, 2 - manutenzione ordinaria e straordinaria, preventiva e correttiva degli impianti speciali di allarme, antintrusione, videosorveglianza e diffusione sonora, 3 - gestione e controllo periodico, manutenzione ordinaria, straordinaria e predittiva degli impianti antincendio, 4 - manutenzione ordinaria e straordinaria, preventiva e correttiva degli impianti di sollevamento, venendo inoltre richiesta l’esecuzione degli interventi necessari per il completamento della messa norma degli impianti e la realizzazione degli interventi per il completamento del controllo da remoto e la regolazione avanzata. Non è stato tuttavia messo a disposizione dei concorrenti alcun documento, né altro tipo di informazione, che consenta all’operatore economico di poter valutare in modo attendibili l’impatto – in termini operativi ed economici – di queste potenziali attività che, tuttavia, gli atti di gara pongono interamente in capo al privato anche dal punto di vista economico richiedendo che “Degli oneri economici da sostenere dovrà tenerne conto in sede di offerta”. Considerato che il ribaltamento del rischio operativo sull’operatore economico è ammesso unicamente in abito concessorio, e che comunque, tanto più in un contratto di appalto (come quello in oggetto), le prestazioni da rendere nel corso del rapporto – e, quindi, gli associati rischi – a carico del privato devono essere correttamente e precisamente delineati sin dall’origine negli atti di gara, non potendosi porre a carico dell’operatore economico un’alea esecutiva illimitata e non perimetrabile (né oggettivamente quantificabile ai fini della corretta formulazione dell’offerta da presentare in gara), ne deriva che, al fine di mettere in condizione i concorrenti di eseguire una completa valutazione degli eventuali adeguamenti normativi, che codesta Stazione Appaltante dovrà mettere a disposizione i seguenti elementi in relazione a ciascuno degli impianti oggetto di gara, oppure darne concreta possibilità di reperimento in loco: • la documentazione di progetto delle centrali termiche • le dichiarazioni di conformità • le pratiche INAIL - le pratiche CPI o SCIA antincendio • libretti di impianto • verifica organi di sicurezza • verbali degli impianti di elevazione • verifiche periodiche ArpaV alle centrali termiche Per quanto concerne invece le valutazioni circa il servizio full risk da rendere con onere in carico all’OE nell’ambito di un appalto, le valutazioni circa lo stato di conservazione degli impianti, e dei necessari completamenti del controllo da remoto e la regolazione avanzata, occorre che la SA metta a disposizione le fotografie delle centrali termiche e degli altri impianti per ciascun edificio, gli schemi funzionali degli impianti, nonchè il materiale necessario all’individuazione dei siti ove sia necessario il completamento del controllo da remoto e la regolazione avanzata, oppure dia la concreta possibilità di reperirli in loco. Considerato peraltro che, nonostante il Disciplinare di gara, all’art 17.1, indichi che “Non è necessaria l’effettuazione di sopralluogo”, si legge poi in termini opposti nel Capitolato tecnico che “l’appaltatore ha l’obbligo di prendere in consegna gli impianti, dei quali conosce lo stato e la consistenza a seguito dei sopralluoghi e delle verifiche effettuati in sede di gara”, derivandone che i sopralluoghi siano quindi non solo necessari, ma anche obbligatori al fine di poter correttamente adempiere alle richieste del capitolato in termini di conoscenza dei luoghi. Si chiede pertanto a questa spett.le SA di mettere a disposizione degli operatori economici un tempo congruo alla visita dettagliata e sostanziale degli oltre 370 edifici oggetto di appalto, e quindi di: • predisporre e comunicare con la massima consentita urgenza, un calendario per l’esecuzione dei sopralluoghi che risulti adeguato rispetto al numero di compendi da visitare e sui quali dovrà poi essere formulata l’offerta; • disporre una proroga del termine per la consegna delle offerte di almeno 60 giorni decorrenti dalla scadenza attualmente prevista, comunque tenendo conto della necessità che, per la corretta formulazione dell’offerta, è necessario e imprescindibile che vengano messi a disposizione la documentazione e i dati richiesti nonché calendarizzati ed eseguiti puntuali sopralluoghi. Quanto sopra esposto anche al fine di consentire, al termine dei sopralluoghi e dell’analisi documentale richiesta, le opportune valutazioni, che si riflettono nell’offerta tecnica ed economica, funzionale quindi al perseguimento del miglior interesse di codesto Comune. La presente richiesta è altresì orientata al perseguimento del principio di concorrenza, infatti si ritiene che la mancata esibizione della documentazione richiesta, così come la mancata concessione di una proroga adeguata per l’effettuazione dei sopralluoghi, è potenzialmente idonea a creare uno squilibrio informativo non conforme ai criteri del favor partecipationis e della par condicio. Confidando nel Vostro tempestivo accoglimento di quanto richiesto e in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.

    Domanda del: 13/02/2025 aggiornata il 13/02/2025
  • Gli oneri a carico dell`Appaltatore riportati nei paragrafi 1.2, 3.3 e 5.7 del CSA Amministrativo risultano puramente residuali. Si vuole sottolineare che gli impianti sono a norma e funzionanti, ma vista la consistenza impiantistica, le numerose modifiche intercorse nel corso del tempo e recenti acquisizioni al patrimonio dell`ente, non si può escludere in modo assoluto degli interventi manutentivi così come descritti nei paragrafi sopra riportati del CSA Amministrativo. Per compensare questo ``rischio`` in carico all`Appaltatore i prezzi utilizzati nell`appalto risultano determinati in base allo storico della spesa sostenuta negli ultimi appalti decennali per la componente dei servizi di gestione, conduzione, manutenzioni ordinarie e straordinarie per un contratto di tipo full risk, di tutti gli edifici oggetto dell’appalto. Un prezzo determinato pertanto da un consuntivo di atti contabili che hanno compensato l`attività sopra descritta comprensiva di quanto richiesto nei paragrafi 1.2, 3.3 e 5.7 del CSA Amministrativo, un prezzo pertanto di mercato e ritenuto congruo considerato l`arco temporale considerato. A tal proposito l`art. 1.4.7 ``Importo complessivo dell’appalto`` del Capitolato Speciale d`Appalto - Parte Amministrativa evidenzia che gli importi sono stati determinati, ai sensi dell’articolo 41 del Codice dei contratti, con i seguenti criteri:  • costi storici sostenuti dal Comune di Venezia per la componente dei servizi di gestione, conduzione, manutenzioni ordinarie e straordinarie per un contratto di tipo full risk, di tutti gli edifici oggetto dell’appalto; • prezzo del gas calcolato sulla base delle condizioni del “Servizio di tutela della vulnerabilità” previsto da ARERA - prezzi 2024 pubblicati in https://www.arera.it/area-operatori/prezzi-etariffe/condizioni-economiche-per-i-clienti-del-mercato-tutelato;  • per il costo delle Diagnosi Energetiche (comprensivi delle Certificazioni Energetiche) i valori di costo unitario al metro quadro riportati nell’Allegato I del decreto interministeriale 16 febbraio 2016 “Aggiornamento della disciplina per l`incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l`incremento dell`efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. (16A01548) (GU Serie Generale n.51 del 02-03-2016)” Per quanto specificatamente richiesto: DOMANDA: predisporre e comunicare con la massima consentita urgenza, un calendario per l’esecuzione dei sopralluoghi che risulti adeguato rispetto al numero di compendi da visitare e sui quali dovrà poi essere formulata l’offerta;  RISPOSTA: La SA consentirà tutti i sopralluoghi che l`Operatore Economico riterrà necessari consentendo in via d`urgenza l`accesso agli impianti - previa richiesta formulata dallo stesso Operatore Economico con indicazione del calendario e del personale incaricato in base alla sua organizzazione d`impresa ed alle sue necessità. Calendario e numero di personale delegato dovranno essere adeguati a completare le verifiche nel rispetto dei tempi previsti nel bando di gara. La richiesta dovrà essere presentata al RUP via email francesco.dittadi@comune.venezia.it precisando: Il codice identificativo della sede; La denominazione della sede; La tipologia dell`impianto per il quale vi è l`interesse ad eseguire il sopralluogo. Il numero dei tecnici che intende impiegare per i sopralluoghi. Il cronoprogramma stimato. Spetta al RUP verificare l`attendibilità del cronoprogramma ricevuto e a disporre l`accessibilità alle singole sedi  in funzione della destinazione d`uso. In sede di offerta l`operatore economico dichiarerà i sopralluoghi effettuati di suo interesse. DOMANDA disporre una proroga del termine per la consegna delle offerte di almeno 60 giorni decorrenti dalla scadenza attualmente prevista, comunque tenendo conto della necessità che, per la corretta formulazione dell’offerta, è necessario e imprescindibile che vengano messi a disposizione la documentazione e i dati richiesti nonché calendarizzati ed eseguiti puntuali sopralluoghi. RISPOSTA nonostante la tardiva ed impegnativa richiesta formulata dall`Operatore Economico giunta solamente 16 giorni prima della scadenza della presentazione delle offerte fissata per il giorno 26 Febbraio 2024, a fronte dei 60 giorni complessivi a disposizione, la SA - nell`intento di assicurare la massima partecipazione alla procedura di gara e fornire agli Operatori Economici interessati tutte le informazioni utili - acconsente ad una proroga di giorni 20.  In merito alla documentazione richiesta - anche considerato quanto solitamente allegato in bandi di gestione calore similari al presente e regolarmente conclusi - si precisa quanto segue: • la documentazione di progetto delle centrali termiche: è disponibile l’elenco delle caldaie come rappresentato nelle schede di ogni centrale termica presente nel documento a base di gara ``01D_Elenco Centrali Termiche con fornitura di Gas Naturale``, dove è incluso anche lo schema sinottico ricavato dall`attuale sistema di controllo • le pratiche INAIL - le pratiche CPI o SCIA antincendio: è disponibile l’elenco degli edifici che ne sono dotati e quelli per i quali l`Operatore Economico dovrà produrli - vedasi documento a base di gara ``01G ricognizione pratiche esistenti`` • libretti di impianto termico: verranno resi disponibili in visione su richiesta al RUP con le medesime modalità del sopralluogo • verbali degli impianti di elevazione: verranno resi disponibili in visione su richiesta al RUP con le medesime modalità del sopralluogo

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