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Chiarimento

  • OGGETTO: GARA N. 37/2019 - Appalto della durata di 3 anni, del Servizio per l’Integrazione Scolastica e sociale a favore degli alunni con disabilità e di continuità assistenziale. CIG 782767843B - GARA N. 36/2019 - Appalto della durata di 3 (tre) anni, del Servizio Educativo Domiciliare, in conformità al “Regolamento Servizio Educativo Domiciliare”, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 131 del 19/11/2015. CIG 7827461129- Osservazioni in merito alla formulazione della lex specialis di gara. Spett.le Ente, in relazione alla procedure di gara indicate in oggetto, lo scrivente Consorzio intende sottoporre all’attenzione di questa Amministrazione i seguenti chiarimenti. Alla luce rispettivamente dell’art. 3 del Disciplinare di gara e dell’art. 25 del Capitolato speciale della procedura di gara n. 37/2019 (ASH) e degli artt. 3 del Disciplinare e 22 del Capitolato della procedura di gara n. 36/2019 (SED), Codesta Spett.le Amministrazione ha stabilito che “Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del D. Lgs. n. 50/2016 l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che l'Amministrazione Comunale ha stimato, pari a € 9.818.000,00.=, calcolati con riferimento al CCNL delle Cooperative Sociali del settore Socio Sanitario-Assistenziale-Educativo e di Inserimento Lavorativo …”. Come noto, in data 28 marzo u.s. è stato siglato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali, che ha previsto un importante incremento del costo del personale. In particolare, secondo quanto risulta dal verbale di accordo sopra citato, è previsto un incremento dei minimi conglobati della retribuzione dei lavoratori con le decorrenze di seguito indicate: 35 euro a novembre 2019 al livello C1; 25 euro ad aprile 2020 al livello C1; 20 euro a settembre 2020 al livello C1. Tale modifica comporterà nel breve periodo un conseguente incremento dei costi del personale a carico degli operatori economici per una percentuale superiore al 5 % / 6%. Inoltre, il medesimo accordo prevede l’erogazione di una una-tantum per il periodo di vacanza contrattuale pari ad € 300,00, riparametrata sull’orario di lavoro e non già sui livelli di inquadramento dei lavoratori. Ai fini, poi, di una corretta interpretazione del testo dell’accordo citato, preme chiarire che, sebbene sia previsto che “le OOSS provvederanno a sciogliere la riserva dopo aver effettuato la consultazione dei lavoratori entro il 20 maggio 2019”, il referendum dei lavoratori non ha mai determinato la riapertura del tavolo di trattativa. Tale circostanza, peraltro, appare ancor meno prevedibile alla luce della vacanza contrattuale di ben 7 anni, in quanto l’ultimo rinnovo intervenuto in tale settore ha disciplinato il periodo 2010-2012. Ad ogni buon conto, la richiesta di revisione sarebbe comunque in aumento e determinerebbe ulteriori aggravi dal punto di vista dei costi del personale. A fronte delle suesposte argomentazioni, giova quindi rilevare come il riconoscimento dell’applicazione della revisione dei prezzi sia di notevole importanza per gli operatori economici, ciò al fine di una corretta partecipazione alla procedura di gara in esame, in quanto è innegabile che, in particolar modo nei contratti di appalto di servizi, il costo del lavoro rappresenti una componente che incide in modo consistente sulla formulazione dell’offerta, oltre ad influire in modo preponderante sull’equilibrio contrattuale. Orbene, alla luce delle considerazioni svolte, al fine di consentire a tutti gli operatori economici una corretta partecipazione alle procedure di gara in oggetto indicate, siamo con la presente a richiedere a Codesta Spett.le Stazione appaltante: a) se nella formulazione della base d’asta delle procedure di gara in esame, si sia tenuto conto del rinnovo del CCNL di riferimento nei termini sopra descritti, posto che ad una preliminare analisi della documentazione appare che tale rinnovo non sia stato adeguatamente considerato con particolare riferimento al Servizio Educativo Domiciliare (Gara n. 36/2019); b) qualora, diversamente, la stessa non ne abbia già tenuto conto, di voler riconoscere la revisione dei prezzi in fase di esecuzione del contratto. Infine, siamo gentilmente a chiedere che la risposta al presente chiarimento venga pubblicata sulla piattaforma telematica https://venezia.acquistitelematici.it così come per gli altri quesiti formulati. Ciò al fine di rendere edotti tutti gli operatori economici che intendano partecipare alla procedura di gara in esame in merito alla questione sottoposta, così da consentire ai medesimi di tenerne conto nella formulazione della propria offerta. Fiduciosi nel positivo accoglimento del formulato chiarimento, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

    Domanda del: 14/05/2019 aggiornata il 14/05/2019
  • La base d’asta è stata definita tenendo conto sia del costo attualmente sostenuto dall’Amministrazione che dell’incremento del CCNL delle Cooperative Sociali.

    Non sono previste clausole di revisione dei prezzi.

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