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Dettagli procedura

GARA N. 73/2019: affidamento in concessione ai sensi dell’art. 164 del D.lgs. 50/2016 per l’installazione e la gestione quinquennale di servizi igienici nel Centro Storico di Venezia e nelle Isole della laguna. CIG 7997963FD8

Ente: Città di Venezia
Oggetto: GARA N. 73/2019: affidamento in concessione ai sensi dell’art. 164 del D.lgs. 50/2016 per l’installazione e la gestione quinquennale di servizi igienici nel Centro Storico di Venezia e nelle Isole della laguna. CIG 7997963FD8
Tipo di fornitura:
  • Servizi
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 5.804.105,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 5.804.105,00 €
CIG: 7997963FD8
Stato: In svolgimento
Centro di costo: Servizio Gare e contratti
Data pubblicazione : 02 ottobre 2019 9:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 27 gennaio 2020 12:00:00
Data scadenza: 03 febbraio 2020 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
  • Eventuali documenti integrativi
Documentazione Offerta Economica:
  • Offerta economica
  • Eventuali documenti integrativi

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
Avviso di appalto aggiudicato 08 maggio 2020 10:47:55 Altri Documenti
determina di aggiudicazione 24 giugno 2020 12:21:11 Altri Documenti

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buongorno avrei cinque domande.

1- quando si parla di 20 bagni si intendono 20 location con un bagno handicap/donne e uno uomini? o 20 bagni in totale ?

2- per venezia e isole si devono considerare tutte le isole o solo murano burano e lido? Mestre e' da comprendere nel commune di venezia?

3-l'importo della concessione di 5,8 milioni significa che chi fa l0offerta deve dare al commune quella cifra piu' il 30% degli eventuali guadagni che si avranno se si mettono a pagamento?

4- La nostra idea e' che I servizi pubblici dovrebbero essere gratuiti visto che sono pubblici e dovrebbero essere una delle voci incluse nella tassa di soggiorno che un turista gia' paga, e la gestione e costruzione sarebbe sostenibile con pochi soldi rispetto a quanto si incassa dalla tassa di soggiorno stessa

5- in caso di bagni autopulenti esterni da posizionare nei campi o posti da decider assieme e' compresa l'occupazione del suolo pubblico o e' da aggiungere alla concessione? grazie

Risposta:

1) si intendono 20 bagni in totale

2) Possono essere prese in considerazione tutte le isole (purchè abitate e raggiungibili con mezzi ACTV). Il bando è stato pensato per Venezia Centro Storico, nulla vieta ai partecipanti di ampliare l’offerta anche a Mestre

3) No, chi fa l’offerta non deve dare quella somma al Comune: il progetto messo a gara prevede la realizzazione da parte di un soggetto terzo, attraverso lo strumento della concessione di servizi, quindi con totali oneri e spese a carico dell'aggiudicatario della concessione in cambio della gestione per cinque anni. Il valore della concessione in oggetto è stimabile in € 5.804.105,00, come risulta dal Piano economico Finanziario di massima allegato al progetto di fattibilità tecnico economica approvato; corrisponde quindi al fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell'IVA, stimato dall'amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell'art. 167, c.1, del d. Lgs. n. 50/2016. La percentuale da riversare al Comune parte da una quota minima del 30% dell'utile netto.

4) Non è una domanda e non si ritiene pertinente.

5) I bagni non possono essere autopulenti, si prevede un servizio di asporto e pulizia h24. Si deve pagare l’occupazione di suolo pubblico.

 

Chiarimento n. 2

Domanda:

buongiorno , aspettavo le risposte alle domande fatte settimana scorsa ed essendo la gara in scadenza speravo di ottenere risposta dal vostro servizio chiarimenti telefonico che per' mi ha invitato a scrivere per ottenere le risposte. Chiedo formalmente la possibilita' di spostare i termini della presentazione vista la lentezza delle risposte , con l'occasione vi chiedo altre 4 cose. -

1 i locali messi a disposizione e di proprieta' comunale segnati in rosso , si possono ritenere validi e presi in considerazione o no? -

2 nei locali messi adisposizione sono gia' presenti fosse settiche e utenze di luce e acqua o vanno fatte e richieste? e se si le tempistiche per l'escuzione lavori e l'ottenimento dei permessi visto che' un opera pubblica hanno corsie preferenziali o no?devono rientrare nei 150 gg indicati? -

3 i locali messi a disposizione si deve pagare un canone di locazione o rientrano nel servizio di concessione? -

4 quando si parla di isole , si inetnde murano e burano... o anche giudecca , lido , sant'erasmo, etc che sono fuori dai flussi turistici? attendo cortese risposta , grazie

Risposta:

1) L’amministrazione non mette a disposizione locali.

2) si veda la risposta al quesito precedente.

3) Si veda la risposta al quesito n° 1.

4) si veda la risposta ad analoga domanda presente nella FAQ precedente.

Quanto alla richiesta di proroga trattandosi di una gara pubblicata in data 02 ottobre, già prorogata in data 18 novembre, non si ravvisa la necessita di concedere un ulteriore proroga.

 

Chiarimento n. 3

Domanda:

In merito alla garanzia definitiva, in caso di aggiudicazione della gara, si chiede di chiarire se, per l'importo da calcolare come garanzia definitiva, sia da tener valido quanto indicato nel Disciplinare di Gestione all'Art. 25 oppure se si debba considerare quanto indicato nello Schema di Contratto all'Art. 20 Comma 1 e 2, in quanto il calcolo della somma finale risulta differente. Rilievo fatto dal soggetto che dovrà eventualmente rilasciare la cauzione definitiva.

Risposta:

Come indicato al punto 6 del bando di gara, in caso di discordanza tra quanto riportato nel bando e nel relativo disciplinare e quanto riportato nella documentazione di gara, devesi considerare valido quanto riportato nel bando e nel relativo disciplinare. Il disciplinare di gara, al paragrafo 22 (pag. 27) stabilisce che all’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice. Quanto indicato al riguardo nel disciplinare di gestione costituisce un refuso. Si precisa comunque che in sede di aggiudicazione definitiva la stazione appaltante comunica l’importo della cauzione all’aggiudicatario.