Buongiorno, si richiede chi sia l｀attuale gestore di ciascun lotto

[1] L’Amministrazione appaltante ha già individuato gli utenti inseribili negli alloggi previsti nei tre lotti o l’individuazione sarà a carico dell’aggiudicatario? ---

[2] Si possono inserire utenti già frequentanti altri servizi non residenziali, ad esempio utenti che frequentano centri diurni o progetti “Dopo di noi” o DGR 1375 del 16/09/2020?

[3] L’Amministrazione appaltante garantisce 4.384 presenze nel corso della durata dell’appalto per ogni Lotto o in caso di assenza dell’utente verranno ridotte? ---

[4] Il gestore potrà rendicontare solo le giornate di presenza anche nel caso in cui l’Amministrazione appaltante non sia in grado di garantire l’utenza massima da inserire in ogni appartamento? ---

[5] Sono previste attività durante la giornata in cui inserire l’utenza, ad esempio attività di inserimento lavorativo, inserimento in progettualità diurne per le caratteristiche dell’utenza, ecc., in quanto non si prevede, da parte degli operatori, la presenza nell’intera giornata ma solamente di 17 su 24 ore? ---

[6] Per la sorveglianza notturna, occorre garantire la presenza dell｀operatore in struttura o può essere sufficiente la pronta reperibilità di un operatore? ---

[7] Possono essere richieste somme di compartecipazione alle spese da parte dell’utenza, es. per cibo, utenze, biglietti per mobilità etc.? ---

[8] In riferimento all’importo indicato a base d’asta per ogni singolo lotto di euro 398.944,00, siamo a chiedervi quali modalità sono state impiegate per determinare detto importo ed in particolare come sia stato determinato il costo della manodopera, così come indicato a pag. 9 del Bando di gara “L’importo a base di gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari a € 282.075,73 per tutti e tre i LOTTI calcolati sulla base del CCNL delle Cooperative Sociali del settore socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo. Gli operatori economici possono indicare nella propria offerta il differente contratto collettivo da essi applicato, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla Stazione Appaltante.”. Segnaliamo che alla scrivente, applicando i costi previsti dalle tabelle ministeriali per il CCNL Cooperative Sociali per le ore di lavoro indicate nei documenti di gara risulta un importo, per il solo costo del personale, superiore al costo complessivo messo a basa d’asta. Al costo della manodopera, vanno aggiunti i costi della sicurezza e di gestione, quali a titolo esemplificativo: fitto dell’immobile, utenze e costi generalo relativi all’immobile, mobilio ed attrezzature, derrate alimentari, ecc. ---

[9] Nel Modello C Scheda offerta si chiede al partecipante alla gara di indicare il prezzo offerto per: Interventi continuativi di cui all’art.1 punto A) del Capitolato Tecnico e prestazionale; Interventi a chiamata di cui all’art.1 punto B) del Capitolato Tecnico e prestazionale. Queste due fattispecie non ci paiono essere contemplate nel Capitolato. 

Si chiede di confermare che il costo di manodopera indicato per tutti e tre i LOTTI in euro 282.075,73 è il medesimo per ogni lotto.

Nei chiarimenti pubblicati il 9 gennaio 2025 si indica il costo di 7 ore/die di reperibilità con vincolo di permanenza in struttura : “8) L’importo del costo della manodopera è determinato sulla base del CCNL delle Cooperative Sociali del settore socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo, per ogni lotto, come segue: …..”7 ore/die di reperibilità con vincolo di permanenza nella struttura, secondo quanto previsto all’art. 57 del CCNL, quantificato in €24.708,92 per ciascun lotto” L’articolo 57 del CCNL Cooperative Sociali cita Nei casi di servizi residenziali continuativi alle lavoratrici e ai lavoratori cui è richiesta la reperibilità con obbligo di residenza nella struttura secondo un’apposita programmazione, oltre alla normale retribuzione, verrà riconosciuta un’indennità fissa mensile lorda di 77,47. Laddove il servizio preveda la presenza dell’operatore nelle ore notturne si specifica che, per ciascuna notte effettivamente passata nella struttura, il servizio si articola come di seguito: - si considera orario di lavoro retribuito, secondo quanto previsto dall’art.51 comma 1, dalle 22.00 alle 24.00 e dalle 07.00 alle 09.00 al di là della prestazione di servizio effettivo; - oltre a quanto previsto nel primo comma, è riconosciuta un’indennità di 20 euro per ciascuna notte con 7 ore di reperibilità ricomprese dalle ore 24.00 alle ore 07.00. Laddove per esigenze di servizio la reperibilità dovesse convertirsi in servizio effettivo, le ore lavorate verranno computate come ore straordinarie e retribuite come previsto dall’art. 53. Quindi il costo calcolato per il personale da impiegarsi nel servizio di reperibilità con vincolo di permanenza in struttura è il seguente: 1095 giornate lavorative a cui attribuire l’indennità di euro 20 = euro 21.900,00; 1095 giornate in cui retribuire 4 ore (22.00-24.00 e 07.00-9.00) 4.380 ore al costo orario da voi ipotizzato di euro 21,20) = euro 92.856,00; indennità fissa mensile di euro 77,47 x 36 mesi = euro 2.788,92; il tutto ad un costo complessivo di euro 117.544,92 a cui vanno sommate le eventuali ore lavorate in caso di intervento notturno del lavoratore da retribuirsi come straordinarie. attendiamo aggiornamento della documentazione di gara.

Un ETS, privo di partita iva e impossibilitato a produrre fattura elettronica, può utilizzare la nota di addebito?

Nel caso in cui le offerte risultate valide e idonee riguardino complessivamente un numero inferiore o uguale ai 3 lotti previsti, l｀Amministrazione procederà ad assegnare i lotti in base al numero di concorrenti? Ad es. se al termine della fase valutativa risultassero validi e idonei 3 concorrenti ognuno dei quali si candida per un solo lotto (il lotto N.1), l｀Amministrazione li metterà in concorrenza per il solo lotto 1 (lasciando scoperti il lotto n.2 e n.3) o assegnerà tutti e 3 i lotti, in quanto hanno le stesse caratteristiche?