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GARA N. 38/2023 somministrazione di lavoro a tempo determinato presso il Comune di Venezia con contratto quadro CIG 9784622D7F

Soggetto aggiudicatore: Città di Venezia
Oggetto: GARA N. 38/2023 somministrazione di lavoro a tempo determinato presso il Comune di Venezia con contratto quadro CIG 9784622D7F
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 1.778.933,26 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 116.712,75 €
Oneri: 1.662.220,51 €
CIG: 9784622D7F
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: Servizio Gare e contratti
Aggiudicatario : e-work S.p.A.
Data di aggiudicazione: 25 settembre 2023 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 1.697.800,00 €
Data pubblicazione: 26 aprile 2023 14:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 14 maggio 2023 23:59:00
Data scadenza: 22 maggio 2023 9:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
  • Domanda di partecipazione
  • Documento di Identità
  • Contributo ANAC
  • Cauzione - Fidejussione
  • Eventuali documenti integrativi
  • passoe
  • avvalimento
  • certificazione iso
  • raggruppamento / consorzio
  • certificazione bollo
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
  • Eventuali documenti integrativi
Documentazione Offerta Economica:
  • Offerta economica
  • Eventuali documenti integrativi
Riepilogo informazioni: GARA N. 38/2023 somministrazione di lavoro a tempo determinato presso il Comune di Venezia con contratto quadro CIG 9784622D7F

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
nomina presidente seggio 20 giugno 2023 13:37:26 Altri Documenti
nomina presidente commissione 20 giugno 2023 13:37:45 Altri Documenti
nomina seggio 20 giugno 2023 13:38:00 Altri Documenti
nomina commissione 20 giugno 2023 13:38:15 Altri Documenti
determina di aggiudicazione e graduatoria 06 ottobre 2023 11:56:54 Altri Documenti
esito di gara 10 ottobre 2023 12:45:41 Altri Documenti

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

SI CHIEDE DI CHIARIRE quale dei seguenti due articoli sia corretto: Art. 7.2 del Disciplinare: “Avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo TRIENNIO contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno cinque pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione pari almeno a 15.000 abitanti” oppure Art. 7 del Capitolato: “Aver gestito nell’ultimo QUINQUENNIO contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno 5 pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione pari almeno a 15.000 abitanti”.

Risposta:

Come previsto dal punto 18.a del bando di gra, in caso di discordanza tra quanto riportato nel presente bando e nel relativo disciplinare e quanto riportato nella documentazione di gara, devesi considerare valido quanto riportato nel presente bando e nel relativo disciplinare.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale, di cui all’art. 7.2, del Disciplinare di gara, e precisamente: “Avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno dieci pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti”, SI CHIEDE CONFERMA CHE per ultimo triennio si debbano intendere gli ultimi tre anni decorrenti dalla data di pubblicazione della procedura e cioè i tre anni precedenti decorrenti dal 26/04/2023

Risposta:

Il disciplinare parla di ultimo triennio e quindi verosimilmente ultimo triennio dalla data di pubblicazione del bando (26/04/2023)

Chiarimento n. 3

Domanda:

Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale, di cui all’art. 7.2, del Disciplinare di gara, e precisamente: “Avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno dieci pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti”, SI CHIEDE CONFERMA CHE possono essere ricomprese, tra le Pubbliche Amministrazioni, anche le società a capitale pubblico di proprietà di Comuni (c.d. società in house), in quanto, per consolidata giurisprudenza, “l’ente in house non può ritenersi terzo rispetto all'amministrazione controllante ma deve considerarsi come uno dei servizi propri dell'amministrazione stessa”.

Risposta:

Poichè il disciplinare di gara parla di Comuni e pubbliche amministrazioni, si ritiene di far riferimento a quanto previsto dall'art. 1, comma 2 del d. lgs. 165/2001.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale, di cui all’art. 7.2, del Disciplinare di gara, e precisamente: “Avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno dieci pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti”, SI CHIEDE CONFERMA CHE, a comprova del succitato requisito, possano essere presentati, in luogo dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, le fatture quietanzate ovvero documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.

Risposta:

E' possibile presentare a comprova i contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Spett.le Ente, siamo a richiedere quante e quali sono le risorse coinvolte dalla clausola sociale ex art. 50 D.Lgs. 50/2016. Grazie

Risposta:

le risorse coinvolte dalla clausola sociale ex art. 50 D.Lgs. 50/2016 sono n. 36 appartenenti all'area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione aventi profilo amministrativo, con un contratto di somministrazione (a tempo pieno, per 36 ore settimanali) a tempo determinato, tutti in scadenza al 31/10/2023 con la APL Job Italia.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Spett.le Ente, siamo a richiedere se alle risorse verrà corrisposta la voce Una Tantum, da corrispondere per 13 mensilità e da determinarsi nella misura dell'1,5% dello stipendio. Nel caso specifico per un importo pari a € 29,02. Grazie

Risposta:

Si. Verrà corrisposta ed è già inclusa nel costo orario.

Chiarimento n. 7

Domanda:

Spett.le Ente, siamo a richiedere gentilmente di condividere la ricostruzione che ha portato al calcolo dell'importo del costo del lavoro orario di € 22,53. Grazie

Risposta:

Si prega di fare riferimento al prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente.

Chiarimento n. 8

Domanda:

Spett.le Ente tra gli atti di gara viene citato un prospetto di determinazione del costo, non presente tra gli allegati. Si chiede cortesemente allegare il documento sopracitato. Cordiali saluti

Risposta:

E' stato pubblicato tra la documentaione di gara, il prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente.

Chiarimento n. 9

Domanda:

1. si chiede conferma che il ribasso percentuale, dovrà essere espresso con due cifre decimali;

2. si chiede se per "prezzo globale offerto", da indicare sul modello dell'offerta economica, si debba intendere come sommatoria tra costo del lavoro e margine d'agenzia offerto, oppure come margine espresso in valore assoluto corrispondente al ribasso percentuale offerto;

3. si chiede conferma che in merito ai requisiti di capacità tecnica e professionale, si debba far riferimento ai servizi prestati nell'ultimo triennio (2020 - 2021 - 2022) e non all'ultimo quinquennio così come riportato all'art. 7 del capitolato;

4. si chiede di poter allegare, tra i documenti di gara, il modello Dgue possibilmente in formato word;

5. in merito alla relazione tecnica si chiede di quante pagine dovrà essere composto l'elaborato e se ci dovesse essere un carattere di scrittura, formato ed interlinea da dover rispettare;

6. stante l'indiscussa facoltà di recesso spettante all'Ente, laddove vi siano sopravvenute esigenze di pubblico interesse, chiediamo però che, in caso di esercizio, vengano comunque fatti salvi gli impegni assunti con i lavoratori somministrati, fino alla scadenza prevista dei singoli contratti di lavoro, nel rispetto degli obblighi generali di legge di cui al D.lgs. 276/2003, oggi D.lgs. 81/2015, e del CCNL delle Agenzie per il Lavoro. Si chiede conferma che in caso di recesso/risoluzione anticipata del contratto sarà garantito – in conformità con la normativa che disciplina la somministrazione lavoro – il diritto dei lavoratori a portare a termine i contratti individuali fino alla naturale scadenza e, in caso di conclusione del rapporto contrattuale per cause differenti dalla giusta causa, il diritto del lavoratore di essere comunque retribuito sino alla scadenza naturale del contratto, con conseguente onere del Committente – utilizzatore di rimborso dei costi sostenuti dall’Agenzia (art 33 c.2 D.Lgs. 81/15).

Risposta:

1 si conferma

2) margine espresso in valore assoluto corrispondente al ribasso percentuale offerto

3) si conferma

4) è stato pubblicato tra la documentazione di gara

5) il disciplinare di gara non risulta prevedere limitazioni

6)

l'art. 16 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale disciplina le ipotesi di risoluzione e recesso dal contratto. In particolare, l'art. 16 prevede che: "in caso di recesso si applicano le disposizioni previste all’art. 109 del D.Lgs. 50/2016. Tale facoltà è esercitata mediante invio di apposita comunicazione via PEC. Il Comune si riserva il diritto di recedere, in ogni momento, dal contratto ai sensi dell’art. 1671 c.c. e corrispondere all’appaltatore un’indennità pari al corrispettivo delle prestazioni eseguite fino al momento in cui il recesso è divenuto efficace, quali risultanti da verbale dello stato di esecuzione redatto in contraddittorio tra il Comune e il soggetto appaltatore. In ogni caso le parti si atterranno a quanto previsto dall’art. 2237 cc..

Le conseguenze della risoluzione e del recesso pertanto sono disciplinate dal capitolato in parola e dalla normativa vigente.

 

 

 

 

Chiarimento n. 10

Domanda:

Spett.le Stazione Appaltante, siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:

1. si chiede conferma che l’operatore economico dovrà inserire nella documentazione amministrativa il DGUE, come da indicazione del disciplinare di gara, che però non risulta presente negli allegati pubblicati da codesta stazione appaltante e non risulta predisposto un apposito spazio in piattaforma per il caricamento dello stesso;

2. premesso che la base d’asta è quantificata in euro 116.712,75 (corrispondente al 7% del costo del lavoro) chiediamo conferma che l’operatore dovrà presentare offerta secondo allegato D indicando il ribasso percentuale da applicare al margine di agenzia (116.712,75€) e indicando come prezzo globale offerto la quota margine totale in euro ribassata

3. potreste specificare se le festività infrasettimanali e domenicali potranno essere fatturate al pari della tariffa ordinaria, e, se le assenze a vario titolo, tranne per malattia e infortunio, potranno essere fatturate al pari della tariffa ordinaria;

4. chiediamo conferma che l'operatore economico, in caso di aggiudicazione, non dovrà garantire la presenza o l'attivazione di almeno una sede operativa territoriale come requisito di esecuzione;

5. chiediamo di chiarire se è richiesto all’aggiudicatario di stipulare assicurazione R.C.T. /R.C.O.; in affermativo chiediamo di chiarire i massimali di garanzia per l’assicurazione R.C.T. ed eventuale R.C.O.

6. Chiediamo conferma che per il presente affidamento si farà applicazione alla c.d. “clausola sociale”. In caso affermativo, al fine di eliminare la asimmetria informativa tra la società uscente e la società entrante in termini di possesso di informazioni chiediamo quindi: - l’attuale numero di lavoratori con il contratto di somministrazione; - se sono contratti a tempo determinato o indeterminato e i l numero di lavoratori per ognuno delle due tipologie contrattuali - l’attuale fornitore - margine (tariffa, ribasso percentuale …) di aggiudicazione; - eventuali agevolazioni contributive in dote ai lavoratori e riconosciute all’Ente

Risposta:

1) è stato pubblicato tra la documentazione di gara

2) margine espresso in valore assoluto corrispondente al ribasso percentuale offerto

3)  Il lavoro prestato nelle festività infrasettimanali va remunerato con lo straordinario, mentre quello domenicale va remunerato con la maggiorazione oraria, per cui non va fatturato al pari della tariffa ordinaria.

Le assenze a titolo di ferie e festività soppresse sono già state comprese nel costo orario, per cui non vanno fatturate. Stante il principio che possono essere fatturate solo le ore effettivamente lavorate, le altre assenze a vario titolo non possono essere fatturate e rimangono a carico dell'Agenzia.

4) gli obblighi dell'appaltatore sono indicati nel capitolato speciale

5) gli obblighi dell'appaltatore sono indicati nel capitolato speciale

6)

Si conferma che per il presente affidamento si farà applicazione alla c.d. “clausola sociale”.

Attualmente sono in forze presso l'Amministrazione n. 36 risorse appartenenti all'area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione aventi profilo amministrativo, con un contratto di somministrazione (a tempo pieno, per 36 ore settimanali) a tempo determinato, tutti in scadenza al 31/10/2023 con la APL “Job Italia”.Di seguito il link della gara precedentemente espletata e la relativa documentazione pubblica:https://venezia.acquistitelematici.it/tender/262

 

Chiarimento n. 11

Domanda:

Spettabile Ente, si richiede il prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente appartenente all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione CCNL funzioni locali, non presente tra la documentazione di gara. Cordiali saluti

Risposta:

E' stato pubblicato il prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente.

Chiarimento n. 12

Domanda:

Spettabile Ente, si richiede il seguente chiarimento: Preso atto che l'importo della gara é finanziato da fondi dell'unione Europea siamo a richiedere se detto importo è nelle disponibilità di cassa ( in tutto o in parte ) ovvero il comune di Venezia dovrà rendicontare le fatture ad ente terzo e attendere l'accredito degli importi. La richiesta viene fatta per avere certezza che i pagamenti delle fatture regolarmente emesse e conformi alle prestazioni rese siano pagate a 30 giorni ricevimento fattura.

Risposta:

l'importo della gara non è finanziato da fondi dell'Unione Europea ma da fondi dell’Amministrazione destinati al rafforzamento delle strutture amministrative per la presentazione, l’attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le risorse sono, quindi, nella piena disponibilità dell'ente e le fatture non devono essere rendicontate ad ente terzo.

Chiarimento n. 13

Domanda:

Spettabile Ente, si richiede il seguente chiarimento: Il capitolato di gara all'art. 2 quantificazione della somministrazione, indica come costo totale annuo del lavoro l'importo di € 42.170,50, detto importo comprensivo anche della produttività media prevista, sembrerebbe non comprendere l'emolumento previsto dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023) all’articolo 1, comma 330 c.d. una tantum, si chiede conferma. Sempre l'art. 2 quantificazione della somministrazione indica che "il costo orario del lavoro, comprensivo delle voci sopramenzionate ed escluso il margine operativo è pari ad euro 22,53", detto importo è correttamente calcolato dividendo il costo totale annuo per le ore lavorabili annue (42.170,50 /1872 = 22,53), come la stessa stazione appaltante indica, "i conteggi del costo presuppongono che i giorni di ferie e festività soppresse siano concessi al dipendente ed il costo dell’assenza sia compreso nel costo orario, considerato che il diritto alle ferie è un diritto irrinunciabile costituzionalmente protetto ed una apposita norma ne vieta categoricamente la monetizzazione". L'art. 3 del capitolato, indica che le ore massime fatturabili per dipendente siano 6.063 in 43 mesi, ovvero 1692 anno dovute alla decurtazione delle ore di ferie, ne consegue pertanto che il costo fatturabile annuo per l'agenzia (escluso il margine) sia di 1692 * 22,53 = 38.120,76. Di conseguenza detto importo non risulta sufficiente a coprire il costo del lavoro del singolo dipendente (ovvero € 42.170,50) in contrasto con l'art. 33 comma 2 del d.lgs 81/2015 ( cit. Con il contratto di somministrazione di lavoro l'utilizzatore assume l'obbligo di comunicare al somministratore il trattamento economico e normativo applicabile ai lavoratori suoi dipendenti che svolgono le medesime mansioni dei lavoratori da somministrare e a rimborsare al somministratore gli oneri retributivi e previdenziali da questo effettivamente sostenuti in favore dei lavoratori). Il carattere non aleatorio delle ferie come da voi stessi correttamente indicato, non può essere in nessun modo ricompreso nel rischio di "impresa" dell'agenzia e pertanto inserito nel margine e posto a carico del somministratore, ne consegue che il costo corretto a cui applicare il margine è 42.170,50 / 1692 = 24,92 € l'ora. Si chiede conferma. Cordiali saluti

Risposta:

L'emolumento previsto dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023) all’articolo 1, comma 330 c.d. una tantum è compreso nella previsione degli aumenti contrattuali, per cui è già compreso nel costo orario indicato.

Per quanto riguarda il secondo quesito, nel costo totale annuo del lavoro l'importo di € 42.170,50 è stato inserito, oltre a tutte le competenze spettanti al lavoratore, anche l'importo di 30 giorni tra ferie e festività soppresse con i relativi contributi che non potranno essere fatturati trattandosi di ore non effettivamente lavorate, pertanto, nel costo orario del lavoro, pari ad euro 22,53, è già compreso il valore delle ferie pagate al dipendente ma non fatturabili. Si prega di fare riferimento al prospetto costi di determinazione dei costi allegato.

Chiarimento n. 14

Domanda:

Spett.le Ente con la presente si chiede: Con riferimento alla previsione di cui all’ art. 21 del Disciplinare di gara ove si prevede che l'offerta tecnica deve contenere "un progetto di assorbimento del personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, atto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale di cui al presente articolo, con particolare riferimento al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa e alla relativa proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico)" si segnala l'incongruenza rispetto alla chiamata n. 2 Gestione del personale somministrato ove il progetto di assorbimento viene previsto in relazione al Progetto di assorbimento dei lavoratori somministrati non attualmente in missione, precedentemente impiegati per meno di 36 mesi presso il Comune di Venezia, in base al contratto di somministrazione in corso di esecuzione o in base ai precedenti contratti di somministrazione presso il Comune di Venezia secondo quanto previsto in sede di offerta. Sul punto infatti si evidenza che il progetto di assorbimento risulta coerente in relazione all'applicazione della clausola sociale (anche in considerazione della previsione di cui all'art. 31 del CCNL per la categoria delle Agenzie per il lavoro - ove si prevede che l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso), nonchè con l'art. 50 D. lgs. 50/2016 ove ci si riferisce espressamente al personale impiegato. La pregressa esperienza presso Codesto Ente può infatti essere titolo preferenziale in fase di selezione delle risorse da impiegare ma non può essere declinato in uno specifico progetto di assorbimento posto che lo stesso deve intendersi riferito esclusivamente al personale in missione (così come previsto anche dalle linee guida ANAC n. 13/2019 in materia di clausola sociale). Peraltro non potendo avere conoscenza della storicità dei lavoratori non più in missione non sarebbe neppure oggettivamente possibile procedere alla predisposizione di suddetta documentazione. Si chiede pertanto di rettificare la documentazione di gara con la modifica della suddetta chiamata. Cordiali saluti

Risposta:

Si specifica che nella descrizione del criterio 2 “Gestione del personale somministrato” all’interno del disciplinare è presente un refuso: il progetto di assorbimento viene previsto in relazione ai lavoratori somministrati attualmente in missione presso l’amministrazione. Sono attualmente in forza n. 36 risorse appartenenti all'area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione aventi profilo amministrativo, con un contratto di somministrazione (a tempo pieno, per 36 ore settimanali) a tempo determinato, tutti in scadenza al 31/10/2023 con la APL “Job Italia”.

Si rinvia alla documentazione pubblicata con riferimento alla clausola sociale, precisando che il criterio n. 2 fa riferimento alla necessità di prevedere all’interno dell’offerta tecnica un progetto di assorbimento, le cui caratteristiche minime sono indicate al paragrafo 21 dello stesso disciplinare di gara.

Chiarimento n. 15

Domanda:

Spett.le Ente, siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:

1. alle risorse spetteranno anche le voci mensili UNA TANTUM di euro 29,02 e DIFFERENZIALE STIPENDIALE di euro 133,33?

2. le voci retributive prese in considerazione per ottenere il costo del lavoro orario pari a euro 22,53 sono PAGA BASE (1.934,36€), IVC (9,77€) e INDENNITA' DI COMPARTO (51,90)? Grazie

Risposta:

1 Si conferma che verrà corrisposta anche la voce mensile una tantum che è già inclusa nel costo orario.

Non viene corrisposto, invece, il differenziale stipendiale trattandosi di una posizione d’accesso.

2 Si prega di fare riferimento al prospetto dei costi allegato per la formulazione dell’offerta. Si precisa che l’Indennità Vacanza Contrattuale per la gara in oggetto fa riferimento ad un valore pari a 9,22€.

Chiarimento n. 16

Domanda:

• Art. 17 penali. Si chiede di specificare che la comminazione delle penali, preceduta da regolare contraddittorio tra le parti, avverrà mediante apposita nota di debito e non attraverso la compensazione dei compensi dovuti all’agenzia. Si invita, inoltre, a puntualizzare che, al di fuori dei casi di dolo o colpa grave, le pretese risarcitorie non potranno riguardare danni indiretti o perdite di profitto e comunque non dovranno eccedere (singolarmente o congiuntamente considerate) il 20% del valore del corrispettivo previsto a favore dell'agenzia. • Art. 16 recesso unilaterale del contratto. Si chiede di rettificare specificando che nel caso in cui l’ente intenda esercitare diritto di recesso sarà tenuto a rimborsare l’agenzia delle spettanze retributive dovute sino alla naturale scadenza della missione. Invero, l’articolo 33 del D.Lgs.81/2015 prevede testualmente: “con il contratto di somministrazione di lavoro l'utilizzatore assume l'obbligo di comunicare al somministratore il trattamento economico e normativo applicabile ai lavoratori suoi dipendenti che svolgono le medesime mansioni dei lavoratori da somministrare e a rimborsare al somministratore gli oneri retributivi e previdenziali da questo effettivamente sostenuti in favore dei lavoratori”; l’articolo 45 del CCNL delle Agenzie di somministrazione, in caso di interruzione della missione nei contratti a tempo determinato, prevede, tra l’altro, la possibilità di essere impiegato in un’altra missione, fermo restando l’utilizzo nell’ambito dell’area professionale di cui alla classificazione del personale del presente CCNL, nella quale è stato originariamente inquadrato o, in questo stesso ambito professionale, sentite le OO.SS stipulanti il presente CCNL, presso la medesima ApL.

Risposta:

art 17 penali: riguarda la fase contrattuale e non la fase di gara

L'art. 16 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale disciplina le ipotesi di risoluzione e recesso dal contratto. In particolare, l'art. 16 prevede che: "in caso di recesso si applicano le disposizioni previste all’art. 109 del D.Lgs. 50/2016. Tale facoltà è esercitata mediante invio di apposita comunicazione via PEC. Il Comune si riserva il diritto di recedere, in ogni momento, dal contratto ai sensi dell’art. 1671 c.c. e corrispondere all’appaltatore un’indennità pari al corrispettivo delle prestazioni eseguite fino al momento in cui il recesso è divenuto efficace, quali risultanti da verbale dello stato di esecuzione redatto in contraddittorio tra il Comune e il soggetto appaltatore. In ogni caso le parti si atterranno a quanto previsto dall’art. 2237 cc..

Le conseguenze della risoluzione e del recesso pertanto sono disciplinate dal capitolato in parola e dalla normativa vigente.

Chiarimento n. 17

Domanda:

Spett.le Città di Venezia, riportiamo i seguenti chiarimenti: •

1 In merito Art. 2 del Capitolato viene indicato un costo orario di €22,53 che risulta più alto rispetto a quanto previsto per un lavoratore in somministrazione. Pertanto, si chiede di dare evidenza delle singole voci che compongono il suddetto costo e di conferma che, in fase di esecuzione, sarà applicata la FEE offerta al corretto costo del lavoro.

2 • In merito Art. 15 “Contenuti dell’Offerta Tecnica” richiede di allegare un progetto di assorbimento richiamando l’art. 21 rispetto alla Clausola Sociale. Si chiede pertanto di indicare il numero attuale di risorse impiegate, il livello di inquadramento, la data di scadenza del contratto e il Fornitore Uscente Cordiali Saluti

Risposta:

1 Si prega di fare riferimento al prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente allegato in risposta ad un precedente quesito (in data 11 maggio 2023).

Si conferma che in fase d’esecuzione sarà applicata la fee a tale valore.

2 Attualmente le risorse coinvolte sono n. 36 appartenenti all'area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione aventi profilo amministrativo, con un contratto di somministrazione (a tempo pieno, per 36 ore settimanali) a tempo determinato, tutti in scadenza al 31/10/2023 con la APL Job Italia.

Chiarimento n. 18

Domanda:

Gentilissimi, in merito al Disciplinare di gara viene richiesto di compilare il modello C DGUE ma quest'ultimo non è presente nella documentazione messa a disposizione dalla Stazione Appaltante. Vi chiediamo se sia possibile allegarlo o può essere predisposto da codesto operatore economico. In attesa di gentile riscontro, cordiali saluti.

Risposta:

Il DGUE è tato inbserito tra la documentazione di gara

Chiarimento n. 19

Domanda:

Spettabile Ente, siamo a richiedere il prospetto di determinazione del costo annuo del dipendente. Cordiali saluti

Risposta:

E' stato pubblicato tra la documentazione di gara

Chiarimento n. 20

Domanda:

Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale, di cui all’art. 7.2, del Disciplinare di gara, e precisamente: “Avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno dieci pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti”, SI CHIEDE CONFERMA CHE possono essere ricomprese, tra le Pubbliche Amministrazioni, anche le società a capitale pubblico di proprietà di Comuni o altri Enti pubblici (c.d. società in house), in quanto rientranti tra i soggetti pubblici previsti dall'art. 1, comma 2 del d.lgs. 165/2001.

Risposta:
La valutazione circa la possibilità di far rientrare le c.d. società in house tra le pubbliche amministrazioni sarà oggetto di valutazione da parte del seggio di gara sulla base della documentazione presentata.
 

Chiarimento n. 21

Domanda:

Spett.le Stazione Appaltante, chiediamo, cortesemente, di chiarire in maniera univoca (al fine di una corretta valutazione da parte di tutti gli operatori) il requisito di capacità tecnica e professionale; Si chiede quale dei seguenti punti e da considerare come requisito di capacità tecnico professionale: 1) gli operatori dovranno dimostrare di aver svolto servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio ( a decorrere dal 26/04/2023) contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno 5 pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti 2 ) gli operatori dovranno dimostrare di aver svolto servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo quinquennio ( a decorrere dal 26/04/2023) contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno 5 pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione pari almeno a 15.000 abitanti 3 ) gli operatori dovranno dimostrare di aver svolto servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio ( a decorrere dal 26/04/2023) contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno 10 pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti 4) gli operatori dovranno dimostrare di aver svolto servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo quinquennio ( a decorrere dal 26/04/2023) contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno 10 pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione pari almeno a 100.000 abitanti Cordiali Saluti

Risposta:
Non è chiaro il quesito, comunque il disciplinare di gara riporta testualmente: "E’ richiesto l’avvenuto svolgimento di servizi analoghi, specificatamente aver gestito nell’ultimo triennio contratti di servizio di somministrazione di lavoro per almeno cinque pubbliche amministrazioni fra cui almeno un Comune con popolazione pari almeno a 15.000 abitanti."
 

Chiarimento n. 22

Domanda:

Spett.le Comune, formuliamo le seguenti richieste di chiarimenti/osservazioni:

CAPITOLATO ART. 4 LETT. H Al fine di poter puntualmente corrispondere la retribuzione spettante al lavoratore il giorno 15 di ogni mese, si chiede che le APL possano ricevere il riepilogo mensile presenze/assenze entro il secondo giorno del mese successivo a quello di riferimento

ART. 16 Si chiede in caso di recesso/conclusione anticipata del rapporto contrattuale per cause differenti dalla giusta causa di voler garantire – in conformità con la normativa che disciplina la somministrazione lavoro – il diritto dei lavoratori a portare a termine i contratti individuali fino alla naturale scadenza (art. 45 CCNL Agenzie per il lavoro) e, dunque, il diritto del lavoratore di essere comunque retribuito sino alla scadenza naturale del contratto, con conseguente onere del Committente-utilizzatore di rimborso dei costi sostenuti dall’Agenzia (art 33 c. 2 D. Lgs. 81/15).

ART. 17 Si chiede conferma che in caso di applicazione delle penali il relativo importo non sarà decurtato dalla parte di fattura costituente il rimborso del costo del lavoro. Cordiali saluti

Risposta:

Si prende atto della richiesta, tale modalità potrà essere definita in sede di contratto

si conferma

riguarda la fase contrattuale e non quella di gara

Chiarimento n. 23

Domanda:

Necessitiamo, onde poter formulare correttamente la nostra offerta, capire se la tariffa di ventita sarà quella derivante dalla applicazione della percentuale di margine da noi ipotizzata s al reale costo del lavoro per l'area fuznionari ed E.Q. ovvero la stessa sarà quella derivante dall'applicazione della stessa al costo orario indicato nel prospetto di Euro 22,53. 

Invero, tale costo contiene degli elementi accessori dotati di un certo grado di aleatorietà, facendoci propendere per la prima opzione da noi prospettata.

Risposta:

Si ribadisce che: “nel costo totale annuo del lavoro l'importo di € 42.170,50 è stato inserito, oltre a tutte le competenze spettanti al lavoratore, anche l'importo di 30 giorni tra ferie e festività soppresse con i relativi contributi che non potranno essere fatturati trattandosi di ore non effettivamente lavorate".

Il valore di 22,53 euro (costo orario di base comprensivo del valore delle ferie pagate ma non fatturabili) è dato da a € 42.170,50 diviso 1872 (numero di ore annuali comprensivo dei giorni di ferie).

Si prega in ogni caso di fare riferimento al prospetto costi presente tra la documentazione di gara.