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Chiarimento

  • Spettabile Amministrazione, in riferimento alla procedura in oggetto, la presente per significare quanto segue. Nel caso del bando in esame, tanto la valutazione dell’interesse dell’iniziativa da parte dello scrivente operatore quanto la formulazione di un’offerta consapevole nel miglior interesse di codesta Amministrazione sono a monte impedite dalla carente formulazione degli atti di gara in quanto (i) non sono stati messi a disposizione in modo completo e immediatamente accessibile tutti i documenti essenziali e necessari e (ii) non è stata prevista la possibilità di eseguire un sopralluogo. Al fine di poter rispondere a quanto richiesto dal disciplinare in merito all’affidamento dell’appalto integrato in esame, che comprende “anche progettazioni di fattibilità tecnica economica, esecutiva ed esecuzione di opere” (art. 9 Disciplinare), i concorrenti devono essere messi in condizione di conoscere nel dettaglio lo stato e la consistenza degli immobili su cui insiste la progettazione richiesta e sui quali, successivamente, dovranno essere eseguiti gli interventi, anche alla luce degli impegni e delle responsabilità che l’operatore si assume con la presentazione dell’offerta. Ai sensi dell’allegato I.7 del d.lgs. n. 36/2023, “Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documenti di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnico economica e del progetto esecutivo”, si scandisce un iter amministrativo inequivocabile, laddove prevede all’art. 3 che prima di procedere con la progettazione l’Amministrazione abbia l’obbligo di predisporre il “Documento di indirizzo alla Progettazione … sia in caso di progettazione interna che di progettazione esterna alla stazione appaltante; in quest’ultimo caso, il DIP dovrà essere parte della documentazione di gara”. Dalla lettura dell’elenco degli allegati, tale documento non risulta presente, sicché non si comprende come l’operatore possa eseguire la progettazione senza avere informazioni adeguate. A ciò si aggiunga che, ai sensi dell’art. 88 del d.lgs. n. 36/2023, è previsto che i documenti di gara debbano essere resi disponibili contestualmente alla pubblicazione del bando “in forma digitale, in modo gratuito, illimitato e diretto. L`avviso e l`invito a confermare l`interesse indicano il collegamento ipertestuale presso il quale i documenti di gara sono accessibili”; mentre, nel caso in esame, non risultano essere stati messi a disposizione i documenti “allegati B - C - D - F - G - H - I - L – M”, disponibili solo su richiesta dei partecipanti, afferenti a: • Allegato B: Censimento impiantistico; • Allegato C: Piano di manutenzione; • Allegato D: DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze art. 26 D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.) per servizio energia ed impianti tecnologici vari; • Allegato F: elenco immobili già in possesso dell`attestato di prestazione energetica; • Allegato G: Documenti di indirizzo alla progettazione individuati dalla S.A; • Allegato H: Elaborati grafici; • Allegato I: Dati sui consumi; • Allegato L: Fasce orarie di funzionamento; • Allegato M: Elenco prezzi. Né è noto entro quanti giorni la SA si impegna a rendere disponibili tali documenti a fronte della ricezione della richiesta da parte degli eventuali partecipanti, con ulteriore incertezza circa le tempistiche entro le quali ai concorrenti sarà consentito avere piena contezza degli allegati di gara, dei quali non si conosce il contenuto e, quindi tantomeno, se essi siano o meno sufficienti a poter formulare un’offerta complessa e rilevante quale quella richiesta dal bando in oggetto. Tali documenti – differiti per vincolare i partecipanti al rilascio di un impegno alla tutela della riservatezza e alla non divulgazione degli elaborati che avrebbe ben potuto essere richiesto sin dal momento della pubblicazione del bando – sono imprescindibili per la formulazione dell’offerta. Inoltre, come sopra anticipato, non è stata prevista la possibilità di eseguire i sopralluoghi, pure essendo un passaggio imprescindibile per la formulazione del progetto richiesto, tanto più in presenza di un set documentale di cui non si può conoscere consistenza e completezza. Quanto sopra è potenzialmente idoneo a creare un grave squilibrio informativo a detrimento del favor partecipationis, e conseguente sviamento del regolare svolgimento della concorrenza. Espressa quindi la necessità di effettuare i sopralluoghi e di prendere visione di tutti i documenti tecnici disponibili al fine di consentire la redazione di un PFTE con gli elementi/allegati minimi previsti dal Codice – paragonabile al livello di Progetto definitivo previsto dal Dlgs 50/2016 -, al cui fine si renderà necessaria la predisposizione, tra le altre, delle seguenti valutazioni: • Determinare correttamente gli investimenti ed i risparmi energetici che ne derivano, • Identificare i costi della messa a norma, cosi come richiesta dai CAM e dai documenti di gara, • Determinare il computo metrico delle opere previsto per l’esecuzione del PFTE come disciplinato dal nuovo Codice Appalti. Visto il numero degli edifici coinvolti (387 impianti, di cui 277 in servizio energia) e da visionare, in relazione alle necessità sopra descritte e vista altresì la scadenza del termine per la consegna delle offerte fissata per il giorno 27/12/2023. Visto inoltre l’art. 92 del d.lgs. n. 36/2023 che prevede che la fissazione dei termini di gara vada effettuata “tenendo conto del tempo necessario alla visita dei luoghi, ove indispensabile alla formulazione dell`offerta, e di quello per la consultazione sul posto dei documenti di gara e dei relativi allegati”, si invita codesto Spett.le Comune a: - mettere a disposizione della scrivente tutta la documentazione di gara con la massima consentita urgenza; - con la stessa urgenza, a voler predisporre e comunicare un calendario per l’esecuzione dei sopralluoghi, che dovranno essere consentiti in misura congrua rispetto al numero di compendi da visitare e sui quali dovrà poi essere formulata l’offerta; - in ogni caso, disporre una proroga del termine per la consegna delle offerte di almeno 120 giorni decorrenti dalla scadenza attualmente prevista e comunque tenendo conto della messa a disposizione della documentazione richieste e delle tempistiche per la calendarizzazione dei sopralluoghi. La presente richiesta è funzionale al perseguimento del miglior interesse di codesto Comune, oltre che al fine di garantire il principio di concorrenza, consentendo in tal modo alla Scrivente ed agli altri concorrenti di produrre l’adeguata documentazione tecnica a garanzia della qualità delle prestazioni che verranno poi eseguite nei confronti di codesto Comune. Confidando nel Vostro tempestivo accoglimento di quanto richiesto, si porgono distinti saluti.

    Domanda del: 23/11/2023 aggiornata il 18/01/2024
  • Con riferimento ai 3 quesiti finali 1. L`ufficio gare e contratti fornisce la documentazione su formale istanza presentata dal candidato, cui si dà riscontro tempestivamente concordando le.modalita di trasmissione. 2. I sopralluoghi non sono obbligatori ma sono consentiti. Pertanto è sufficiente la presentazione di apposita istanza indicando le sedi/impianti che si ritengono di interesse del candidato. 3. Ad oggi appare prematura la valutazione di una concessione di proroga che potrà comunque essere considerata in un prossimo futuro. I documenti di ``Indirizzo alla progettazione`` di cui all`allegato I.7 del D.Lgs. 36 del 31/03/2023 sono inseriti nell` ``Allegato G: Documenti di indirizzo alla progettazione individuati dalla S.A``, parte integrante del Capitolato Speciale d`Appalto, disponibili su presentazione di istanza. Con riferimento al resto la documentazione di gara si ritiene sufficientemente completa.

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