Torna ad inizio pagina

Dettagli procedura

GARA N. 54/2021: Lavori di “Realizzazione Parcheggio Intermodale lungo Via Forte Marghera” - C.I. 14682 – CIG 8991510CC5 - CUP F71F19000610004

Ente: Città di Venezia
Oggetto: GARA N. 54/2021: Lavori di “Realizzazione Parcheggio Intermodale lungo Via Forte Marghera” - C.I. 14682 – CIG 8991510CC5 - CUP F71F19000610004
Tipo di fornitura:
  • Lavori
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 1.132.000,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 1.108.000,00 €
Oneri: 24.000,00 €
CIG: 8991510CC5
CUP: F71F19000610004
Stato: In svolgimento
Centro di costo: Servizio Gare e contratti
Data pubblicazione : 10 dicembre 2021 12:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 02 gennaio 2022 12:00:00
Data scadenza: 10 gennaio 2022 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
  • Domanda di partecipazione (Fac-simile o modulo da compilare)
  • Documento di Identità
  • Contributo ANAC
  • Eventuali documenti integrativi
  • Passoe
  • Sopralluogo
  • Avvalimento
  • Attestazione soa
  • Certificazione iso
  • Raggruppamento o Consorzio
  • certificazione bollo
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
  • Eventuali documenti integrativi
Documentazione Offerta Economica:

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
Nomina Presidente di seggio PG 9164 del 10/01/2022 14 gennaio 2022 9:51:37 Atti di aggiudicazione
Nomina Presidente di commissione PG 9169 del 10/01/2022 14 gennaio 2022 9:52:29 Atti di aggiudicazione
Nomina Seggio di gara PG 11207 del 11/01/2022 14 gennaio 2022 9:54:53 Atti di aggiudicazione
Nomina Commissione di gara PG 11210 del11/01/2022 14 gennaio 2022 9:55:33 Atti di aggiudicazione
CV Alberto Cesaro 14 gennaio 2022 12:04:13 Atti di aggiudicazione
CV Marco Lisso 14 gennaio 2022 12:04:39 Atti di aggiudicazione
Graduatoria 23 marzo 2022 13:06:25 Atti di aggiudicazione
Determina di aggiudicazione DD n.626 del 22/03/2022 23 marzo 2022 13:07:17 Atti di aggiudicazione
Avviso di appalto aggiudicato 26 aprile 2022 13:00:48 Atti di aggiudicazione

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buongiorno, siamo a chiedere una proroga dei termini di presentazione dell'offerta della gara in oggetto, visto il periodo delle festività natalizie, poter valutare al meglio l'offerta tecnica economica. Certi dell'accoglimento della richiesta colgo l'occasione per porgere cordiali saluti

Risposta:

Sentito il RUP,  non è possibile accogliere la richiesta di una proroga dei termini vista l'urgenza dettata dalla necessità di mettere in sicurezza l'area di sosta oggetto dell'appalto

Chiarimento n. 2

Domanda:

Buongiorno, con la presente siamo a chiedere

A) una proroga dei termini di presentazione dell'offerta, viste le imminenti festività natalizie, dandoci la possibilità di poter analizzare al meglio l'offerta da presentare.

B) Si richiede inoltre la pubblicazione del progetto di Analisi di Rischio e Progetto di Bonifica con misure di sicurezza approvati, citati nella Relazione generale, relativi alla procedura in oggetto, per valutare al meglio la realizzazione dei lavori.

Risposta:

A) Sentito il RUP,  non è possibile accogliere la richiesta di una proroga dei termini vista l'urgenza dettata dalla necessità di mettere in sicurezza l'area di sosta oggetto dell'appalto

B) Il progetto richiesto è stato aggiunto in data odierna tra la documentazione di gara,

Chiarimento n. 3

Domanda:

Buongiorno, la presente per chiedere se il sopralluogo può essere effettuato solo dal rappresentante legale o direttore tecnico in possesso del documento di identità, oppure anche da soggetto, anche non dipendente dell’operatore economico, in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.

Risposta:

Può essre effettuato anche da soggetto, non dipendente dell’operatore economico, in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Buongiorno, nei contenuti dell'offerta tecnica in questione si chiede se è possibile allegare, nelle relazioni dei vari criteri, eventuali schede tecniche di prodotti e soluzioni proposte e se questi vengano conteggiati nei limiti imposti dal paragrafo "Documenti componenti l'offerta tecnica". In attesa di cortese riscontro si porgono, Cordiali saluti

Risposta:

Come indicato dal disciplinare di gara al punto 17.1.1. e ribadito al punto 19.2, il testo che eccede i limiti ivi indicati non sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione e potrà determinare l’esclusione del concorrente ove la mancata valutazione delle pagine eccedenti determini l’incompletezza dell’offerta stessa.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Buongiorno, essendo in fase di valutazione per costituzione di un ATI per partecipare alla procedura, vorremmo sapere se il sopralluogo può essere effettuato solo dalla capogruppo o se può effettuarlo anche un rappresentante della mandataria.

Risposta:

In considerazione del regime della solidarietà di cui all’art. 48 comma 5 del Codice, tra i diversi componenti il raggruppamento, il sopralluogo può essere effettuato a cura di uno qualsiasi degli operatori economici raggruppati.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Buongiorno, di seguito alla presente si trasmette il quesito che intendiamo porre alla stazione appaltante. Richiesta per il chiarimento sul riutilizzo delle terre come D.P.R. 120/2017 Secondo il D.P.R. 120/2017 e più precisamente agli articoli: Art. 12. Terre e rocce da scavo prodotte in un sito oggetto di bonifica 1. Nel caso in cui il sito di produzione ricada in un sito oggetto di bonifica, sulla base dei risultati della caratterizzazione di cui all’articolo 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, su richiesta e con oneri a carico del proponente, i requisiti di qualità ambientale di cui all’articolo 4, riferiti sia al sito di produzione che al sito di destinazione, sono validati dall’Agenzia di protezione ambientale territorialmente competente. Quest’ultima, entro sessanta giorni dalla richiesta, comunica al proponente se per le terre e rocce da scavo i valori riscontrati, per i parametri pertinenti al procedimento di bonifica, non superano le concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B, Tabella 1, Allegato 5, al Titolo V, della Parte IV, del decreto 3 aprile 2006, n 152, con riferimento alla specifica destinazione d’uso urbanistica del sito di produzione e di destinazione che sarà indicato nel piano di utilizzo. In caso di esito positivo, la predisposizione e la presentazione del piano di utilizzo avviene secondo le procedure e le modalità indicate nell’articolo 9. Art. 20 comma 3. Qualora il sito di produzione delle terre e rocce da scavo ricada in un sito oggetto di bonifica, su richiesta e con oneri a carico del produttore, i requisiti di qualità ambientale di cui all’articolo 4, sono validati dall’Agenzia di protezione ambientale territorialmente competente, secondo la procedura definita nell’articolo 12. L’Agenzia di protezione ambientale territorialmente competente, entro sessanta giorni dalla data della richiesta, comunica al produttore se per le terre e rocce da scavo i parametri e i composti pertinenti al procedimento di bonifica non superano le concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della sopra indicata Tabella 1, con riferimento alla specifica destinazione d’uso urbanistica del sito di produzione e di destinazione, affinché siano indicati nella dichiarazione di cui all’articolo 21. Art. 26. Utilizzo nel sito 1. L’utilizzo delle terre e rocce prodotte dalle attività di scavo di cui all’articolo 25 all’interno di un sito oggetto di bonifica è sempre consentito a condizione che sia garantita la conformità alle concentrazioni soglia di contaminazione per la specifica destinazione d’uso o ai valori di fondo naturale. Nel caso in cui l’utilizzo delle terre e rocce da scavo sia inserito all’interno di un progetto di bonifica approvato, si applica quanto previsto dall’articolo 242, comma 7, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Si chiede a codesto Spett. Ente se le attività di riutilizzo previste alla voce di capitolato n. 31 NP.07.02 INDENNITA' DI SMALTIMENTO TERRE DI SCAVO colonna A e B de ...NP e B del D.Lgs. 152/2006, prevedevano un Piano di utilizzo già validato da Arpav (non presente nella documentazione). Nell’ eventualità non sia stato presentato il Piano di utilizzo assieme al progetto di bonifica, si chiede se il quantitativo previsto dalla stessa voce possa essere riutilizzato in cantiere vista la destinazione urbanistica mista tra residenziale e commerciale presente nell’area e inoltre se sono state considerate nelle tempistiche complessive dei lavori anche la validazione da parte dell’Arpav

Risposta:

 Per quanto riguarda il Progetto di Bonifica di cui al quesito posto, riferito al progetto di realizzazione del parcheggio approvato con i pareri favorevole degli Enti competenti (tra cui anche ARPAV), si precisa che le aree da sottoporre a bonifica sono quelle date dalla sovrapposizione del progetto del parcheggio con i poligoni 20813, 1103 e 1173, che sono state identificate come aree di hot spot (vedasi identificazione delle stesse nei documenti di progetto). I materiali relativi agli scavi su tali aree, riguardando hot spot e presentando concentrazioni elevate, è già previsto in progetto che andranno a smaltimento. Per quanto riguarda il resto delle aree di progetto del nuovo parcheggio, su cui si è ottenuto dagli Enti competenti di applicare la colonna B del D.Lgs. 152/2006, sarà possibile prevedere un parziale riutilizzo delle terre da scavo in cantiere così come si evince dalla documentazione progettuale. Resta in capo alla stazione appaltante l'onere di presentare ad Arpav il piano di riutilizzo, nelle modalità più efficace possibile (sia in termini di economia di spesa sia in termini di risparmio di tempo)così come sarà concordato tra RUP, Direzione Lavori e Ditta Aggiudicataria, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e dalla documentazione progettuale. Si precisa che eventuali tempi di attesa delle validazioni degli Enti Competenti non saranno conteggiati per il calcolo dei ritardi di fine lavori e relative penali.